mercoledì 17 ottobre 2012

Musica per le mie orecchie

Qualcuno ha mai pensato di scrivere un ode a un chiodo?

Forse sì..

http://www.flickr.com/photos/spacesuitcatalyst/472909004/lightbox/

Anello di congiunzione tra me e il muro, disse il quadro

Insostituibile, fondamentale disse l'ortopedico

Senza di te non sarei entrato nella storia, disse il soldato romano.

Mutevole ad ogni occasione,

Incisivo, sempre con la testa sul gambo.

Non ne ho mai battuto uno, disse il pacifista, per partito preso.  

L'idealista sconfitto vi ha appeso la speranza.

Io ne ho sempre uno fisso...indipendentzia.

Mi presento..

Salve a tutti!
Mi presento, sono un
piccolo ferro allungato, più o meno sottile, di solito terminante con punta a un’estremità e munito all’altra di una testa, usato per collegare fra loro tavole, lastre metalliche, ecc., o, infisso in una parete, per sospendervi o sostenere oggetti.

lunedì 15 ottobre 2012

..è sempre per le piccole cose che ci si perde. Dostoevskij


Perchè l’attenzione non sia attratta soltanto da “quelle cose che” piombano addosso, scombussolando le tradizioni e travolgendo le routine, ma da “quelle che” passano inosservate e, silenziose, permettono a tutto il resto di esistere.

Minuto, aguzzo. Quasi impercettibile. Estremamente indispensabile.

Il CHIODO.

Protagonista di un blog che ne racconterà la storia, gli usi e i costumi.